Giro del mondo sulla scia di Jules Verne? Oggi bastano 11 giorni
Nel 1872 il protagonista del celebre libro di Jules Verne aveva girato il mondo in 80 giorni. Oggi è sufficiente poco più di una settimana. Vuoi partire per la stessa avventura? È il momento giusto: ecco come fare.
Il giro del mondo a patire da 4mila euro
Gli autori del blog di assicurazioneautonoleggio.it, sito web che assicura i veicoli a noleggio, hanno messo nero su bianco l’itinerario del moderno Phileas Fogg, l’eroe del romanzo di Verne. Il risultato è un mix di tappe che chiunque vorrebbe visitare almeno una volta nella vita. È chiaro che dall’ ’800 a oggi ne abbiamo fatta di strada: di sicuro Fogg non aveva i mezzi del 2018. Per fare il giro del mondo oggi servono almeno 4mila euro, 11 giorni e 42 minuti per l’esattezza.
Prime tappe in treno …
Sia che vuoi vincere una scommessa, come aveva fatto il buon vecchio Phileas Fogg, oppure no, sei quindi pronto per il viaggio. Ok, ti serviranno anche 3 visti, 9 vaccini e dovresti conoscere 8 lingue, ma è un tour del tutto fattibile e niente di impossibile come poteva essere nell’ ’800. Si parte da Londra per andare a Parigi - gli autori del blog ipotizzano queste come prime tappe, ma potete partire liberamente anche dall’Italia. E dalle Alpi si arriva fino a Torino, tutto in treno.
… poi si vola da Brindisi fino a Hong Kong
Una volta a Torino, si dice addio al treno per passare all’aereo. Ci si imbarca in direzione Brindisi e da qui si vola alla volta di Suez (Cairo). Il passo seguente è poi volare verso Bombay: un tragitto di 5 ore ma che Fogg aveva fatto in ben 11 giorni, tra l’altro su un piroscafo attraverso l’Oceano Indiano e con un detective di Scotland Yard alle calcagna. Da Bombay ci si sposta poi a Calcutta, in aereo, non in elefante come Fogg. E da qui si vola prima verso Singapore, poi a Hong Kong.
Dagli USA a Liverpool
L’altra tappa è Yokohama, prima di raggiungere San Francisco. E qui il fuso orario aiuta, perché si torna “indietro nel tempo” e risparmiamo ore sul totale del tragitto. Da qui a New York poi ci imbarchiamo sul penultimo volo in programma, prima di fare tappa a Liverpool e prendere il treno per tornare al traguardo: Londra. E festeggiare il fatto di avere portato a termine un viaggio in un arco temporale 8 volte più veloce di quello di Fogg.