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Carte di credito e compagnie aeree: le grane continuano

Vueling aereoL'Antitrust ha deciso: 70mila euro di multa per la compagnia low cost Vueling per pratica commerciale scorretta. Nello specifico, Vueling indicava solo alla fine del processo di prenotazione on line l'esistenza di un onere aggiuntivo legato al pagamento con carta di credito. La compagnia non indicava quindi in modo chiaro, immediato e completo il prezzo totale dei biglietti aerei offerti.

UN PROBLEMA NOTO
E' un tema vecchio quello delle commissioni aggiuntive applicate dalle compagnie aeree sui pagamenti on line con carta di credito: una prassi che lascia spazio a ben poche alternative, come PayPal, ammesso che sia accettato dalla singola compagnia. E che lascia perplessi, perché non si capisce in quale altro modo si potrebbe pagare un biglietto aereo: di certo, non con il contrassegno.

9,50 EURO IN PIU'

Comunque, in Vueling ci erano andati pesanti: solo al termine del processo di prenotazione on line, infatti, veniva richiesto un costo aggiuntivo di 9,50 euro. Mica poco, soprattutto in proporzione al prezzo dei biglietti: in base ai dati forniti dalla società, questo supplemento avrebbe infatti generato un ricavo compreso tra i 2 e i 6 milioni di euro.

TUTTO INCLUSO. TRANNE IL SUPPLEMENTO

Fatto ancor più grave: il prezzo del biglietto presentato nelle comunicazioni promozionali non comprendeva l'importo del supplemento, anche se la scritta prometteva "tutto incluso". L'Antitrust ha invece ribadito che il supplemento carta di credito è parte integrante del prezzo del biglietto, perché è un "elemento di costo inevitabile e prevedibile", che comprende non solo le commissioni che Vueling deve girare ai circuiti, ma anche i costi amministrativi di raccolta, gestione e incasso dei proventi, e i costi connessi alle strutture tecnologiche e ai sistemi di fraud prevention.

L''INVESTIMENTO TECNOLOGICO LO PAGA IL CLIENTE?

Tutti investimenti necessari a gestire i pagamenti elettronici: investimenti, appunto, che venivano recuperati imponendo un costo aggiuntivo significativo al cliente. E prossimamente potremmo tornare a parlare di nuovo di carte di credito e linee aeree low cost. L'Antitrust ha infatti prorogato la conclusione di due procedimenti che riguardano EasyJet e Ryanair.

ADESSO TOCCA A RYANAIR E EASYJET

Per EasyJet si ripropone proprio il problema del costo supplementare richiesto alla fine della prenotazione per chi paga con carta di credito: verrà presa una decisione il 6 giugno. Il giorno prima si concluderà invece il procedimento contro Ryanair: qui le pratiche commerciali "scorrette" sarebbero addirittura 5.

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