Sì ai contanti per il turista straniero
Credit card? No, grazie. Ai turisti stranieri le norme sulla tracciabilità dei pagamenti approvate dal Governo Monti non piacciono molto, e di carte di credito, a quanto pare, non ne vogliono sentire parlare. E allora il Governo ha approvato nei giorni scorsi una deroga speciale che consente ai cittadini extra comunitari di effettuare pagamenti in contanti anche sopra i mille euro.
Una deroga curiosa, nata da una proposta dell'Associazione Via Montenapoleone di Milano, portavoce dei negozi del quadrilatero della moda milanese: l'obiettivo è non scoraggiare il turismo e lo shopping nel nostro Paese. Secondo un sondaggio "interno‚Äù all'Associazione, infatti, un turista su tre davanti all'obbligo di pagare con carta di credito si è rifiutato di completare l'acquisto: i clienti sarebbero stati a disagio di fronte a una norma di cui non erano a conoscenza.
Spesso, infatti, lo scontrino medio dei negozi di lusso supera i 1.000 euro. Ecco allora una deroga ad hoc, che sancisce come i cittadini extra comunitari non residenti in Italia, e in possesso di passaporto regolare, potranno pagare in contanti oltre la cifra di mille euro, a patto che i commercianti fotocopino il passaporto del cliente e depositino i contanti incassati entro due giorni sul proprio conto corrente.
E vediamo se questa "schedatura", necessaria per contrastare il riciclaggio di "denaro sporco", piacerà di più ai turisti dello shopping. Evidentemente, la tracciabilità non mette a disagio solo gli italiani.