YOUR DIGITAL LIFE
Happy Hacking. Ecco la tastiera per gli smanettoni

Happy Hacking. Ecco la tastiera per gli smanettoni

Una tastiera quasi "magica", programmatori più felici. Si chiama Happy Hacking Keyboard, è targata PFU, gruppo Fujitsu, e arriva direttamente dal mercato asiatico. Il nome fa sorridere, il prezzo no: costa circa 290 euro.

I 60 tasti della Happy Hacking Keyboard

Perché costa così tanto? Il segreto della tastiera, inventata dall’informatico giapponese Eiiti Wada, sta nei 60 tasti che la compongono: sono infatti studiati per chi con la tastiera ci lavora e quasi ci vive. Cioè i programmatori.

Il comfort con Happy Hacking Keyboard

Più che di veri e propri tasti parliamo infatti di switch, sensori elettrostatici capacitivi (cioè sensibili al tatto), rifiniti e lisci e in grado di eliminare i fastidiosi “rimbalzi” dei tasti normali. Addio rumori quindi e spazio al comfort. La Happy Hacking Keyboard è senza tastierino numerico ed è quindi più corta: il vantaggio è che il mouse è più vicino alla mano e si fatica ancora di meno.

Happy Hacking Keyboard: design e materiali

Il design è compatto, elegante e a tinta unica: nero/grigio scuro. I caratteri stampati sui tasti sono inoltre realizzati con una tecnica particolare che impedisce di deteriorarsi nel tempo, mentre i materiali sono scelti per evitare scricchiolii e resistere a ogni tipo di urto.

Happy Hacking Keyboard: compatibilità e personalizzazioni

La tastiera è compatibile con qualsiasi PC e Mac. Attraverso i cosiddetti DIP Switch, inoltre, si possono personalizzare le combinazioni dei tasti. Il cavo è lungo 1,8 metri e l’inclinazione della keyboard è regolabile su tre diversi livelli. Sul retro infine due porte USB per collegare anche chiavette o altri dispositivi.

Iscriviti a TodoNews

Le novità su shopping, coupon, viaggi online e come fare acquisti in modo più intelligente!

Seguici

Ci trovi anche su