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Parte MiMoto, lo scooter sharing eco di Milano

Parte MiMoto, lo scooter sharing eco di Milano

Motorini green alla conquista di Milano. Ecco MiMoto, nuovo servizio di scooter sharing elettrico, pronto a sfidare i vari car e bike sharing del capoluogo meneghino: si fa tutto via app e i prezzi partono da 23 centesimi al minuto.

MiMoto: come funziona

Il primo passo è scaricare l’app dagli store per Android e iOS e registrarsi inserendo i propri dati. Possono iscriversi tutti i maggiorenni in possesso di patente B e superiori. L’iscrizione è totalmente online e gratuita ma è previsto un costo di attivazione del profilo. Si inseriscono poi i propri dati di pagamento (carta di credito o prepagata) ed è fatta. Via app trovi i motorini più vicini a te, scooter gialli ecologici. Sempre tramite l’applicazione apri poi il motoveicolo e termini il noleggio. A quel punto in automatico viene autorizzato il pagamento.

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Il noleggio con MiMoto

A bordo degli scooter di MiMoto trovi anche un casco verde con una cuffietta igienica da indossare e un supporto per il tuo smartphone: in questo modo puoi anche tenere sotto controllo il navigatore. MiMoto è un servizio free floating: come per Enjoy e Car2go, puoi cioè lasciare il motorino dove vuoi. A differenze delle bici gialle Ofo, il nuovo servizio di bike sharing che sta spopolando a Milano, è consigliato però utilizzare i parcheggi ufficiali adatti ai ciclomotori. Alla ricarica elettrica dei mezzi e alla manutenzione ci pensa invece MiMoto.

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Quanto costa MiMoto?

I prezzi di MiMoto partono da 23 centesimi al minuto. La sosta costa 9 centesimi, nel caso in cui si parcheggia un motorino per poi riprenderlo subito dopo. Esiste poi una tariffa oraria di 6,90 euro, che scatta automaticamente dopo una spesa continua della stessa cifra, e una tariffa giornaliera di 29,90 euro, con la stessa logica della tariffa oraria.

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MiMoto: la copertura

Il servizio è attivo al momento solo nell’area centrale della città di Milano e nelle principali zone di interesse (Navigli, Città Studi, Lambrate, Morivione, Calvariate, De Angeli, San Siro e Bovisa Politecnico). C’è poi un’attenzione particolare per le università: con la IULM, la Cattolica e il Politecnico sono già in corso convenzioni per noleggiare gli scooter a prezzi scontati.

Il progetto MiMoto

MiMoto prova quindi a rilanciare lo scooter sharing dopo il flop dei motorini di Enjoy. La mente dietro al progetto è quella di tre giovani startupper che, grazie al sostegno degli investitori e anche del comune di Milano, sono riusciti a mettere in pratica le proprie idee. Gli scooter sono inoltre tutti Made in Italy ed è italiano anche il partner per l’energia che darà la carica ai motorini MiMoto.

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