La lampada-bottiglia che ricarica il cellulare: ecco Gloo
Non bastava la lampada intelligente. L’ultima trovata del mondo IoT si chiama Gloo ed è molto più di una lampada: si illumina, ma è in realtà una bottiglia dal design ricercato capace anche di caricare lo smartphone.
Gloo: the wireless charging bottle
Gloo nasce per adattarsi ad ogni spazio: dalla cucina al salotto, fino alla camera da letto. Ma oltre che in casa, può trovare spazio anche sui tavoli dei ristoranti alla moda, oppure negli hotel più moderni. Gloo si ricarica tramite USB o attraverso la presa elettrica, posiamo tenerla spenta o scegliere se farla illuminare. Ma la vera forza sta nella sua base: è da qui che possiamo ricaricare il nostro smartphone. Basta appoggiarlo a contatto con la bottiglia e attendere che il dispositivo di ricarica wirelesss integrato faccia tutto il lavoro. Oppure attaccare il cavo caricabatteria alla porta USB.
Gloo e la fotocamera a 360 gradi
Gloo è disponibile in due dimensioni: Regular e Mini. La batteria integrata arriva fino a 20mila mAh. E presto salirà a bordo dei nuovi modelli anche una nuova funzione: Gloo 360 Cam. Alla lampada-bottiglia si potrà attaccare cioè un dispositivo per scattare foto a 360 gradi, connesso con lo smartphone. Immaginiamo ad esempio di essere al ristorante con Gloo in centro tavola: porteremmo scattarci un selfie senza disturbare i vicini di tavolo.
Dal crowdfunding al lancio sul mercato
Gloo arriverà sul mercato entro fine 2019. Per ora è in corso una campagna di crowdfunding sul portale Kickstarter per trovare i fondi e portare a termine il progetto. Gli investitori interessati possono testare in anteprima Gloo grazie alla realtà aumentata, indossando un visore VR.