Ecobonus caldaia: occhio alle offerte!
Konsumer Italia ha posto l’attenzione su una pratica che riguarda le caldaie e l’Ecobonus. Infatti, l’associazione per i consumatori spiega che ci sarebbero delle offerte sul mercato che invitano il consumatore a comprare beni e/o servizi con in cambio un prezzo più basso su una caldaia di nuova generazione.
In questo modo, secondo queste offerte, si avrebbe diritto all’Ecobonus 2021. In realtà, dietro potrebbe esserci un danno per i consumatori.
Infatti, chi fa l’offerta per far accedere all’Ecobonus, non sa che non è possibile offrire la caldaia accanto ad altri beni o servizi che non c’entrano con questo strumento. Dire che con la caldaia si ottiene anche un lavoro di manutenzione o l’installazione di un rubinetto, per esempio, vuol dire dichiarare il falso in fattura.
Infatti, per accedere all’Ecobonus al 65% deve risultare solo la caldaia. Quindi, come fa chi vende a offrire anche servizi extra?
Come funziona il bonus caldaie 2021?
Il bonus caldaie 2021 permette una detrazione fiscale del 65% per sostituire la caldaia e per migliorare l'impianto di climatizzazione in inverno dal punto di vista energetico. Le caldaie devono essere di classe A, a prescindere dal tipo di caldaia (a condensazione, con pompa di calore, ecc.).
In questo bonus non rientrano offerte che permettono di ottenere gratis la caldaia con l’incentivo acquistando un altro servizio. Altrimenti, spiegano da Konsumer Italia, si rischia l’illecito tributario o il reato penale nei casi più gravi.
Konsumer Italia: come evitare truffe
«Si tratta di una truffa che le Autorità in sede di controllo possono facilmente rilevare e che comporta serie conseguenze tanto per il venditore che per il consumatore stesso, il quale non solo non ne trarrà alcun beneficio, ma sarà chiamato a dover rispondere economicamente e legalmente della violazione di cui si rende inconsapevolmente complice», spiega il presidente di Konsumer Italia, Fabrizio Premuti.
Quindi, è importante rifiutare qualsiasi “offerta” del genere e, nel caso, contattare le associazioni dei consumatori, che possono offrire un servizio di assistenza mirato, anche legale.