In missione (di marketing) con la app
Il gioco si fa più serio e diventa lavoro. BeMyEye è una piattaforma online e su app che rielabora il concetto di “fedeltà e rimborso”, trasformando l’esperienza di gioco delle rewarding app in un lavoro: si basa su missioni, definite “Job”, pagate con accredito su PayPal.
23MILA “OCCHI” - Sono già oltre 23mila gli iscritti (gli “Eye”) cui vengono affidati i “Job”: si tratta di andare nei negozi a controllare che sia tutto a posto (che un determinato prodotto sia esposto nel modo corretto, ad esempio, o che siano stati montati degli addobbi natalizi nel periodo delle feste...) o a svolgere piccole missioni di “mystery shopping” per rilevare il comportamento del personale. Di fatto, sono lavoratori occasionali che “intercettano” le missioni usando una app per smartphone (è disponibile per iPhone e non è prevista la versione per Android).
CONCLUDI LA MISSIONE – La modalità di reclutamento degli Eye ricorda un videogioco, una sorta di Metal Gear in cui il “mercenario” deve candidarsi per il Job. Non appena compare una notifica sul suo iPhone per un Job entro il raggio d’azione, l’Eye clicca sul tasto «vado io!»: deve farlo in fretta, prima di tutti gli altri, pena l’esclusione. Ha un’ora di tempo per recarsi sul luogo e altre tre per raccogliere informazioni (foto, video, commenti) da inviare all’azienda. L’Eye può realizzare e condividere anche dei video, pubblici e condivisi con tutti gli utenti, su temi di attualità: qualora l’azienda lo ritenesse interessante, l’autore cede i diritti del video a BeMyEye che fa da intermediario col «tenant», cioè l’azienda stessa. La cessione dei crediti è regolata secondo le norme dei Diritti d’autore.
UN LAVORO OCCASIONALE – Tenendo inoltre conto del fatto che l’azienda può rifiutare, se lo ritiene inadeguato, il lavoro svolto dall’Eye, è improprio definire l’esperienza BeMyEye un semplice gioco a premi o un programma fedeltà: si tratta di un vero e proprio impiego (occasionale) in cui al consumatore vengono trasferiti compiti solitamente delegati ad altre società con relativi costi e tempi elevati.
ALTRE MISSIONI - Stesso discorso vale per AppJobber, altra piattaforma di crowdsourcing. AppJobber offre una vasta gamma di microlavori da fare con lo smartphone. Non solo il controllo dei punti vendita ma anche, per fare solo alcuni esempi, della segnaletica stradale, della presenza di stazioni di servizio o luoghi d’interesse culturale; si possono convalidare indirizzi, confrontare prezzi; oppure si possono effettuare ricerche di mercato o vere e proprie ispezioni in loco. Scattando alcune foto e rispondendo a qualche domanda si forniscono alle aziende una serie di dati geograficamente distribuiti con gran risparmio (per le aziende) di tempo e denaro.
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