“Sticker mania”: gli adesivi digitali conquistano anche i brand
Le emoticon cedono il passo agli sticker. Sono la nuova mania dell’istant messaging, adesivi digitali, piccole immagini simpatiche che riassumono un messaggio in un’icona. E oltre alle chat più note stanno ora conquistando anche i grandi brand.
Gli sticker dei grandi brand: da Disney a Coca Cola e Nescafè
Comunicare un’emozione con un semplice click e con la forza di un simpatico adesivo digitale al giorno d’oggi è il modo più semplice per attirare l’attenzione degli utenti. Lo hanno capito anche le grandi multinazionali. Un esempio è la Disney, che è stata una delle prime a lanciare degli sticker personalizzati ispirati al cartone animato “Inside Out”. Un passaggio che ha aperto la strada ad altri settori come il food&beverage, tra cui Coca-Cola, Starbucks e Nescafé. L’app Nescafé Emoticon offre una gamma di sticker a forma di mug. Coca Cola invece già nel 2015 aveva lanciato le emoticon personalizzate, seguite dagli sticker utilizzabili con l’app Viber: protagonista è il tappo della Coca Cola che viene arricchito da diverse faccine.
Come trovare gli sticker e perché sono così efficaci
Gli adesivi si trovano già sui più diffusi servizi di messaggistica, oppure si possono scaricare tramite delle app dedicate. Ma qual è la funzione di queste icone digitali? Sono utili quando non si ha il tempo di digitare messaggi chilometrici, ma allo stesso tempo non si vuole essere scortesi con le persone. A volte permettono di sostituire intere conversazioni caratterizzate da messaggi di testo tradizionali. Un mezzo sorriso? Difficile da esprimere a parole, meglio utilizzare uno sticker.
Dalla street art alla “sticker art”
L’origine degli sticker? La “sticker art” nasce come una particolare forma di street art. Ma se una volta erano i centri urbani i protagonisti di queste piccole “opere d’arte”, oggi è il grande mondo di internet a fare da padrone. Un esempio di vera e propria “sticker art” ad esempio è Telegram, app di messaggistica con intere librerie di sticker e la possibilità anche per gli utenti di crearne di propri.